Tirocini | Le nuove disposizioni in Veneto
Possibilità di svolgere il tirocinio in modalità agile e, per alcune categorie di tirocinanti, con un orario settimanale ridotto. Sono queste le principali novità introdotte dalla Regione del Veneto in materia di tirocini extracurriculari.
La prima modifica riguarda la possibilità di svolgere il tirocinio in luoghi diversi dalla sede di lavoro del datore di lavoro, a fronte della precedente disciplina che prevedeva la necessità per il tirocinante di essere presente in azienda, in affiancamento al tutor aziendale, per acquisire le competenze necessarie “attraverso l’osservazione e la pratica delle attività lavorative”. L’esperienza della pandemia ha infatti dimostrato la capacità delle aziende di adattarsi a nuove modalità di esecuzione delle attività lavorative, anche attraverso nuove modalità di verifica e controllo, rendendo di fatto possibile una formazione on-the-job anche a distanza.
Per lo svolgimento del tirocinio in modalità agile (smart traineeship), sono tuttavia posti alcuni limiti: l’attività deve svolgersi in presenza per almeno il 60% dell’orario settimanale previsto e, in ogni caso, per non meno di 3 giorni alla settimana. Inoltre il tirocinio a distanza è possibile solo in aziende dove lo smart working è già utilizzato dai dipendenti che svolgono attività equivalenti a quelle previste per il tirocinante.
La seconda modifica riguarda l’orario settimanale minimo di un’esperienza di tirocinio. La disciplina prevede che il tirocinio debba svolgersi con orario settimanale non inferiore al part-time al 50% dell’orario settimanale previsto dal contratto o accordo collettivo applicato dal soggetto ospitante. Tuttavia i tirocini promossi con finalità terapeutiche, riabilitative e di inserimento sociale e lavorativo, rivolti quindi a soggetti svantaggiati, possono prevedere un orario settimanale ridotto, non inferiore a 12 ore, che possa favorire l’inserimento di tali soggetti in un contesto lavorativo, anche se la prospettiva di inserimento lavorativo non è immediata.
Contestualmente all’entrata in vigore delle nuove disposizioni sono inoltre stati predisposti i nuovi modelli di convenzione tra soggetto promotore (compresi i Centri per l’impiego) e soggetto ospitante per l’attivazione di un tirocinio, e di progetto formativo individuale.
Per maggiori informazioni e tutta la documentazione sulla disciplina dei tirocini extracurriculari in Veneto è possibile consultare la pagina dedicata dello Spazio Operatori della Regione del Veneto.
Fonte Cliclavoro Veneto
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